El Mundialito & Europeito

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sabato 26 giugno 2010

Uruguay ai quarti dopo quaranta anni


Una doppietta di Suarez firma il 2-1 con cui la 'Celeste' batte la Corea del Sud e supera gli ottavi. Agli asiatici non basta la rete del momentaneo pari di Lee Chung-Yong
di FEDERICO SALA

L'URUGUAY del ct Tabarez è nella storia. 40 anni dopo Messico '70, la nazionale celeste torna ai quarti di finale di un Mondiale. L'impresa è riuscita oggi sotto la pioggia di Port Elizabeth, dove i sudamericani hanno sconfitto la Corea del Sud negli ottavi grazie ad una doppietta di Luis Suarez.

LA COREA DORME, SUAREZ NO - Tabarez schiera ancora il tridente offensivo formato da Forlan, Cavani e Suarez. La Corea fa affidamento alla sua celebre agilità. Ma è proprio quella a mancare nel primo tempo agli asiatici, in costante affanno per tutti i primi 45'. L'unico lampo viene da una punizione dopo 5' di Park Chu-Young: palo con Muslera battuto. La replica celeste all'8': Cavani apre a sinistra dove c'è Forlan, cross di destro con la difesa immobile e il portiere Sung-Ryong in uscita bassa goffa. Il pallone sfila a Suarez, liberissimo: piatto destro e gol. L'Uruguay controlla senza affanno il vantaggio e rischia pochissimo grazie ad una difesa attenta. E' il solito Chu-Young a provarci da fuori al 35': palla di poco sul fondo.

COREA ALL'ARREMBAGGIO - Ad inizio ripresa, Tabarez inserisce Victorino al posto di Godin. Dopo un tentativo iniziale di Suarez parato dal portiere, la gara cambia totalmente ed è la Corea a riversarsi in attacco. La difesa sudamericana inizia a soffrire la velocità asiatica. Park Chu-Young al 6' sbaglia da ottima posizione, mentre al 13' il colpo di testa dell'attaccante sudcoreano viene parato da Muslera. Cavani al 19' commette un fallo da rigore che l'arbitro Stark non vede. Ma la Celeste traballa e capitola al 23': punizione in area, rinvia di testa un difensore, Muslera esce male e di testa Lee Chung-Yong insacca praticamente a porta vuota. 1-1 meritato e spettro dei tempi supplementari che si avvicina.

CI PENSA SUAREZ - L'Uruguay, remissivo per oltre mezz'ora, finalmente torna a giocare e quando attacca fa male alla difesa coreana. Suarez al 29' spreca tutto solo in area, di testa, pescato da un lancio lungo di Fucile. La punta dell'Ajax però non sbaglia al 35': angolo di Forlan, la palla viene respinta ma la conquista Suarez defilato a sinistra, in area. Dribbling e splendido tiro sul secondo palo con la sfera che prende il legno e si insacca. E' il gol che segna la storica qualificazione della Celeste che adesso attende la vincente tra Ghana e Usa. Una ghiotta occasione per puntare direttamente alla semifinale.

Uruguay-Corea del Sud 2-1 (1-0)
Uruguay (4-3-3): Muslera 5,5, M. Pereira 6, Lugano 6,5, Godin 6 (1' st Victorino 5,5), Fucile 5,5; Arevalo Rios 5,5, Perez 6, A. Pereira 6 (29' st Lodeiro 5,5); Cavani 5,5, Forlan 6,5, Suarez 7,5 (39' st A. Fernandez sv). (5 Gargano, 8 Eguren, 12 Castillo, 13 Abreu, 18 Gonzalez, 19 Scotti, 21 S . Fernandez, 22 Caceres, 23 Silva). All.: Tabarez 6,5
Corea del Sud (4-2-3-1): Sung Ryong 4,5; Cha Du Ri 6, Yong Jung 5, Jung Soo 5,5 , Young Pyo 5; Sung Yung 5,5 (40' st Ki Hun sv), Jung Woo 5,5; Jae Sung 6 (16' st Dong Gook 5), Park Ji-Sung 6, Chung Yong 6,5; Park Chu 6. (1 Wooon Jae, 2 Beom Seok, 3 Hyung Il, 5 Na Mil, 6 Bok Yung, 9 Ahn Jung, 11 Seung Yeoul, 15 Dong Jin, 21 Young Kwang, 23 Min Soo). All.: Huh Jung 5,5
Arbitro: Stark (Germania) 5,5
Reti: nel pt 8' Suarez; nel st 23' Chung Yong, 35' Suarez.
Angoli: 3-3.
Recupero: 1' e 3'.
Ammoniti: Jung Woo, Cha Du Ri e Yong Jung per gioco scorretto.
Spettatori: 30.597.
(26 giugno 2010)


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