El Mundialito & Europeito

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martedì 22 giugno 2010

L'ARGENTINA È IMBATTIBILE:2-0 ALLA GRECIA


Tre su tre. Dopo Nigeria e Corea del Sud, anche la Grecia deve piegarsi all'Argentina di Maradona, che fa l'en-plein, anche se Messi continua a rimanere a secco. Il n. 10, stasera promosso capitano, è stato ancora una volta l'ispiratore dei suoi, anche se la sfortuna l'ha privato di ciò che avrebbe meritato: ovvero la soddisfazione di segnare, come fece il suo ct 16 anni fa, sempre contro i greci. Così i gol dell'Argentina sono stati realizzati da due suoi giocatori con la fama un pò di 'locos' (matti), quel Demichelis finora segnalatosi per qualche distrazione difensiva e quel Palermo che con Maradona ha giocato nel Boca e per il quale il tecnico ha un debole, forse anche per affinità caratteriali: anni fa tentò anche di farlo trasferire al Napoli. Messi invece si è dovuto 'accontentarè di aver centrato il palo con una 'bombà al 41' st (splendido il modo con cui si è liberato di due avversari, dopo l'assist di tacco di Di Maria) e di aver ispirato la rete di Palermo, che al 44' st ha segnato riprendendo la respinta del portiere greco su un'altra conclusione dello scatenato n. 10 dell'Argentina. Detto dei meriti della squadra che ha vinto, non si possono tacere le colpe di chi è uscito sconfitto. La Grecia, prigioniera del difensivismo impostole da Rehhagel (che comunque le ha fatto vincere un Europeo, sei anni fa), nel primo tempo non ha fatto un solo tiro in porta; mentre nella ripresa, dopo aver sprecato una grossa occasione con Samaras al 3' (lanciato da Katsouranis, si è involato ritrovandosi solo davanti a Romero, ma ha calciato fuori sul tentativo di contrasto di Burdisso), si è poi di nuovo tirata indietro, limitandosi a contenere, finchè sono arrivate le reti dell'Argentina; alle quali ha tentato di reagire, per modo di dire (tiri senza pretese di Ninis e ancora Samaras), soltanto nei minuti di recupero. Troppo poco per sperare in una qualificazione, che invece è stata appannaggio della Corea del Sud. La Grecia torna a casa e deve chiedersi se sia ancora il caso di giocare in un certo modo. Ma forse è una scelta obbligata per via della mancanza di talenti. È un problema, questo, che non ha certo l'Argentina, che anche con i rincalzi in campo (molto bene Pastore nei minuti in cui ha giocato) è capace di divertire la gente e continuare a vincere. Il primo gol è nato da un calcio d'angolo: colpo di testa di Demichelis respinto involontariamente da Milito (uno dei pochi argentini in ombra, si è fatto notare solo per un tuffo in area alla ricerca del rigore) e tap-in vincente del difensore del Bayern. Comodo il secondo gol: Palermo non ha dovuto far altro che appoggiare in rete il pallone respinto da Tzorvas sul tiro di Messi. Per l'Argentina il prossimo appuntamento è quello degli ottavi di finale, domenica prossima a Johannesburg contro il Messico: probabile che si assista ad un altro show in biancoceleste. E hai visto mai che Messi non inquadri finalmente la porta.
Questo il tabellino completo della gara:
Grecia (4-5-1): Tzorvas; Kyrigiakos, Vyntra, Papadopoulos, Torosidis (9' st Patsa); Tziolis, Sokratis, Moras, Karagounis (1' st Spyropoulos), Katsouranis (9' st Ninis); Samaras. (1 Chalkias, 2 Seitaridis, 9 Charisteas, 13 Sifakis, 14 Salpingidis, 17 Gekas, 20 Kapetanos, 22 Malezas, 23 Prittas). All.: Rehhagel.
Argentina: (4-3-1-2): Romero; Burdisso, Demichelis, Otamendi, C. Rodriguez; Veron, Bolatti, Maxi Rodriguez (18' st Di Maria); Messi; Milito (35' st Palermo), Aguero (32' st Pastore). (1 Pozo, 6 Heinze, 9 Higuain, 11 Tevez, 12 Garce, 13 Samuel, 14 Mascherano, 21 Andujar). All.: Maradona.
Arbitro: Irmatov (Uzb).
Marcatori: nel st 32' Demichelis, 44' Palermo.
Ammoniti: Katsouranis e Bolatti per gioco scorretto.
Angoli: 10-1 per l'Argentina. Recupero: 1' e 2'. Spettatori: 40.000

I GOL
- 32' st: corner per l'Argentina su cui si eleva con tempismo perfetto Demichelis, la cui conclusione di testa è respinta involontariamente da Milito. Il difensore riprende in tap-in e segna l'1-0;
- 44' st: Messi si libera di due avversari e lascia partire un gran tiro che il portiere greco respinge a mani aperte, arriva Palermo e segna di piatto destro.

PALERMO: "EMOZIONE UNICA, RINGRAZIO DIEGO" - «Questo gol è unico. È impagabile. Sono felicissimo e ringrazio Diego per la fiducia». È il commento entusiasta di Martin Palermo, autore della seconda rete dell'Argentina contro la Grecia. «Siamo una squadra in crescita. Stiamo lottando tutti per la stessa meta», ha aggiunto l'attaccante argentino ai microfoni di Sky, sottolineando che contro la Grecia la Seleccion «non ha mai aspettato, ha mantenuto il controllo della palla e fatto il gioco», che è quello che «chiede Maradona», ha concluso.

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