El Mundialito & Europeito

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lunedì 14 giugno 2010

Honda batte Eto'o


I nipponici superano 1-0 il Camerun grazie ad una rete dell'esterno del CSKA Mosca. Un successo meritato contro una squadra deludente. Inutile la traversa di Mbia nel finale
di FEDERICO SALA


GLI attesissimi Leoni d'Africa del Camerun falliscono l'esordio mondiale e vengono meritatamente battuti dal Giappone che ora guida il Gruppo E insieme all'Olanda (2-0 sulla Danimarca). Partita non bella a Bloemfontein, soprattutto nei primi 45'. Da apprezzare invece la disposizione tattica dei nipponici che non hanno concesso nulla agli africani.

PARTITA BLOCCATA - Il ct Okada schiera un Giappone ordinato, disposto con un 4-5-1 con Abe davanti alla difesa e Okubo punta unica. Le Guen risponde con un 4-3-2-1 dove Webo fa la punta centrale e Eto'o e Choupo-Moting spaziano ai lati. Ma la teoria è una cosa, la pratica un'altra: sul campo gli africani non sanno veramente come giocare, fanno poco movimento e giocano troppo vicini, intasando gli spazi. Il Giappone è invece ordinato e in difesa raddoppia sistematicamente sugli avanti camerunesi. Ne esce un match bloccato, senza emozioni. Gli unici brividi li regala il portiere Kawashima con due uscite spericolate.

LAMPO HONDA - Bisogna attendere il 39' per assistere al primo vero tiro in porta della gara: lo effettua Eyong, con il portiere Kawashima che non fatica a parare. Passano alcuni secondi e siamo dalla parte opposta del campo: Matsui crossa dalla destra, la difesa del Camerun si preoccupa di Okubo e lascia libero Honda sul secondo palo. L'esterno stoppa e insacca da due passi.

CAMERUN SENZA IDEE - La ripresa si apre con l'unico vero spunto del match di Samuel Eto'o: l'attaccante dell'Inter ne beve tre sul fondodestro e serve Choupo-Moting che però spreca malamente calciando sul fondo. Il Giappone non si scompone e continua a correre il doppio degli avversari. Allora Le Guen finalmente cambia qualcosa: dentro la fantasia di Emana per Matip. Okada risponde col bomber Okazaki per Matsui, stanchissimo. Il ct del Camerun inserisce poi Geremi e Idrissou, ma lo schema tattico dei Leoni d'Africa non cambia e resta prevedibile. Manca un'idea di gioco e il Giappone ha vita facile ad amministrare il vantaggio. Al 37' potrebbe essere 2-0 ma il tiro di Hasebe viene respinto da Hamidou e il palo successivo preso da Okazaki non vale: c'è offside. Lampo del Camerun al 40' con la traversa presa da Mbia. Ma l'1-1 sarebbe stato un risultato beffardo per il Giappone, ora meritatamente a tre punti, insieme all'Olanda, al comando nel Gruppo E.

Giappone-Camerun 1-0 (1-0)
Giappone (4-1-4-1): Kawashima 5,5; Nagatomo 6,5, Nakazawa 6,5, Tanaka 6,5, Komano 6,5; Abe 6; Matsui 6 (24' st Okazaki 6), Honda 7, Hasebe 6,5 (43' st Inamoto sv), Endo 6,5; Okubo 6 (37' st Yano sv). In panchina: Narazaki, Ukida, Nakamura. Tamada, Iwamasa, K. Nakamura, Konno, Morimoto, Kawaguchi. Allenatore: Okada 6,5.
Camerun (4-3-3): Hamidou 5,5; Mbia 5,5, N'koulou 5, Bassong 5, Assou Ekotto 5,5; Matip 5,5 (18' st Emana 5,5), Makoun 5 (30' st Geremi 6), Eyong 5; Eto'o 5,5, Webo 5, Choupo Moting 4,5 (30' st Idrissou 5). In panchina: Kameni, Song, A. Song, Nguemo, Bong, Chedjou, Mandjeck, Ndy Assembe, Aboubakar. Allenatore: Le Guen 5
Arbitro: Benquerenca (Por) 6,5
Rete: 39' pt Honda.
Spettatori: 30.000 circa.
Angoli 3-0 per il Camerun.
Ammoniti: Nkoulou e Abe.
Recupero: 2', 4'.
(14 giugno 2010)


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