El Mundialito & Europeito

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domenica 4 luglio 2010

VILLA TRASCINA LA SPAGNA,IBERICI IN SEMIFINALE

Altro che Mondiale delle sudamericane. È tre su tre nel confronto diretto, ed il Sudafrica sorride alla vecchia Europa: dopo l'Olanda ieri e la Germania travolgente di oggi, piazza nelle semifinali anche i campioni continentali della Spagna, mentre Brasile, Argentina ed i guerrieri guaranì del ct Martino sono finiti tutti ko. A decidere la sfida contro il coriaceo Paraguay, che fino a quel momento aveva chiuso bene tutti gli spazi e si era fatto valere giocando praticamente alla pari, è stato un gol a sette minuti dalla fine del solito David Villa, adesso capocannoniere del torneo sudafricano, lesto a riprendere, e spedire in porta (palo-rete), un tiro di Pedro che era finito sul legno, dopo una splendida apertura di Iniesta, che aveva creato lui la giocata decisiva. Ma il Paraguay, pur accusando il colpo, aveva dimostrato di avere ancora carattere ed energia sfiorando il pareggio all'89'. Era stata un'uscita assolutamente decisiva di Casillas a salvare lo storico risultato di questa Spagna entrata per la prima volta in una semifinale mondiale. Il suo quarto posto del 1950 era stato infatti il frutto di una formula che prevedeva un girone unico finale, che peraltro le Furie Rosse chiusero all'ultimo posto. Così adesso il Mondiale dell'Africa è diventato d'Europa e, Uruguay permettendo, ci si avvia verso una finale fra vecchie conoscenze, con in semifinale una sfida molto aperta da una parte, che sarà la replica del match per il titolo di Euro 2008 fra spagnoli e tedeschi; ed un altro incontro più sbilanciato nel pronostico, perchè l'Olanda, imbattuta dal settembre 2008, è favorita nei confronti di un Uruguay che sarà privo di giocatori importanti come gli squalificati Suarez e Fucile e l'infortunato Lodeiro. In attesa di misurarsi mercoledì a Durban con i 'killer' dei sogni di Maradona, la Spagna mette da parte un altro successo di misura, frutto del suo gioco così simile a quello del Barcellona, ma con minore efficacia in avanti (e meno male che c'è Villa). Nel primo tempo l'unica conclusione pericolosa della squadra di Del Bosque era stato un tiro di Xavi, al termine di una bella azione corale, finito di poco alto al 29'. Il Paraguay si era invece fatto pericoloso al 21' con Alcaraz, che aveva mancato d'un soffio la deviazione di testa su punizione; e al 35' con bella deviazione aerea di Santana. Al 41' era stato annullato un gol a Valdez per fuorigioco di Cardozo. Per il resto la Spagna era andata a sbattere sul muro difensivo del Paraguay, ben disposto da Martino, con un pressing su Xavi che ne riduceva l'ispirazione e faceva mancare l'accelerazione che poteva risultare decisiva. Il secondo tempo riservava una girandola d'emozioni nel giro di un paio di minuti, quando le due squadre sbagliavano un rigore a testa. Il primo, al 14', era concesso dal guatemalteco Batras al Paraguay, per una trattenuta di Piquè (ammonito) a Cardozo, ma lo stesso Cardozo si faceva parare il tiro dall'ottimo Casillas (da ciò le sue lacrime disperate, sentendosi ancora in colpa, subito dopo il fischio finale). Un minuto dopo replica della Spagna, con un'azione d'attacco e la spinta di Alcaraz a David Villa che cadeva in area. Anche qui l'arbitro indicava il dischetto ed ammoniva il difensore. Perfetta la battuta a rete di Xabi Alonso, che andava sotto la curva ad esultare, ma Batras lo gelava indicandogli che doveva ripetere: alcuni compagni dello spagnolo erano entrati in area prima del dovuto. Il basco del Real tirava allo stesso modo, rasoterra alla sinistra del portiere, ma stavolta Villar non si faceva sorprendere. E le emozioni non erano finite, perchè al 18' c'era un intervento decisivo di Villar su un diagonale di Iniesta. Poco prima che succedesse tutto questo, all'11' st, Del Bosque, pur trovandosi sullo 0-0, aveva sostituito un attaccante, il non irresistibile Fernando Torres di oggi, con un centrocampista, il n. 10 Fabregas. La mossa d'infoltire il centrocampo a scapito dell'attacco non aveva dato gli esiti sperati, e Del Bosque aveva di nuovo corretto la rotta mandando dentro la punta Pedro al posto di Xabi Alonso, ancora sotto shock per il rigore sbagliato. Proprio Pedro, con il suo tiro sul palo poi corretto in rete da Villa si rivelava decisivo all'83'. Come dire che Del Bosque e la Spagna, oltre che bravi, sono anche fortunati.

DEL BOSQUE: NON TEMO GERMANIA In una partita «folle, folle», secondo le parole del portiere Iker Casillas, la Spagna approda per la prima volta alle semifinali di un Mondiale. «È incredibile essere tra le prime quattro al mondo, abbiamo meritato la semifinale. È stata una partita molto difficile - dice il ct Vicente Del Bosque -. È un buon momento per il calcio spagnolo. La Germania? Oggi ha fatto una grande partita, ma non abbiamo paura». Casillas invece, che ha parato un rigore sullo 0-0, parla di un «blocco psicologico» della Spagna ai Mondiali che è stato infranto. «È successo di tutto, ma alla fine il gol è arrivato», ha aggiunto.

PARTITA NELLA STORIA PER I RIGORI FALLITI Paraguay-Spagna entra direttamente nel Guinness dei primati della storia dei Mondiali: era infatti accaduto solo una volta, il 19 luglio 1930 in Argentina-Messico 6-3 (fase a gironi). che nella stessa gara venissero falliti due rigori. Quella volta sbagliarono prima l'argentino Paternoster e poi il messicano Rosas. Nella stessa partita venne assegnato un terzo rigore, trasformato dal messicano Rosas. Iker Casillas Š invece il terzo portiere a parare due rigori ai Mondiali, dopo quello neutralizzato il 16 giugno 2002 all'irlandese Harte. In precedenza ci erano riusciti il polacco Jan Tomaszewski (entrambi nel 1974) e lo statunitense Brad Friedel (ambedue nel 2002).

URUGUAY UNICA SUDAMERICANA Le ultime 24 ore sono state fatali per le squadre sudamericane presenti ai Mondiali: dopo la sconfitta ieri del Brasile, oggi sono uscite anche l'Argentina e il Paraguay. A rappresentare il 'cono sud' dell' America Latina in Sudafrica è rimasto pertanto solo l'Uruguay, il paese più piccolo di tutti, anche se con una grande tradizione calcistica. A sorprendere è stata soprattutto la caduta delle due 'potenzè sudamericane, sia sul piano calcistico, sia su quello economico, e cioè la Selecao brasiliana e la Seleccion argentina: la prima è stata battuta ieri dall'Olanda 2-1, la seconda torna a casa dopo la goleada di oggi (4-0) subita ad opera della Germania. Qualche ora dopo la debacle argentina, a dover dire 'adios' al Sudafrica è stato il Paraguay, battuto 1-0 dalla Spagna, dopo una gara molto combattuta. Si è quindi infranto il sogno del quale aveva parlato il presidente brasiliano Lula, che si era detto felice di poter assistere ad un 'mundial' dal sapore nettamente sudamericano, visto appunto la presenza di Argentina, Brasile Paraguay e Uruguay negli ottavi. Ma ora, è rimasta in corsa solo quest'ultima Nazionale, la 'celestè: un'altra lezione, affermano tanti tifosi a Montevideo, impartita dall'allenatore della squadra, il 'maestrò Oscar Tabarez. E poco importa se l'Uruguay si è qualificato solo all'ultimo momento, e cioè con la serie dei rigori, grazie all'ultimo messo a segno dal 'Locò Sebastian Abreu.

CARDOSO INCONSOLABILE Piange a dirotto dopo la sconfitta il centravanti paraguayano Cardozo, che ripensa al rigore fallito sullo 0-0. A consolarlo arrivano non solo i compagni di squadra, ma anche gli avversari della Spagna, che grazie al gol di Villa a sette minuti dalla fine si è qualificata per la semifinale del Mondiale. Ma le lacrime di Cardozo sembrano inarrestabili e il giocatore si copre il volto con la maglietta. Intorno intanto esplode la festa degli spagnoli, per la prima volta nella storia così avanti in una Coppa del Mondo.

IL TABELLINO:
Paraguay (4-4-2): Villar; Veron, Da Silva, Alcaraz, Morel; E. Barreto (19' st Vera), V. Caceres (39' st Barrios), Riveros, Santana; Cardozo, Valdez (26' st Santa Cruz). (4 Caniza, 5 J.C. Caceres, 6 Bonet, 10 Benitez, 12 D. Barreto, 17 A. Torres, 20 Ortigoza, 22 Bobadilla, 23 Gamarra).
All.: Martino.
Spagna (4-4-2): Casillas; Sergio Ramos, Piquè, Puyol (39' st Marchena), Capdevila; Busquets, Xabi Alonso (30' st Pedro), Xavi, Iniesta; F. Torres (11' st Fabregas), Villa. (2 Albiol, 12 Valdes, 13 Mata, 17 Arbeloa, 19 Llorente, 20 Martinez, 21 David Silva, 22 Jesus Navas, 23 Reina).
All.: Del Bosque.
Arbitro: Batres (Guatemala)
Reti: nel st 38' Villa
Angoli: 7-1 per la Spagna
Recupero: 1' e 3'
Ammoniti: Piquè, Busquets, Santana, V. Caceres, Alcaraz e Morel per gioco scorretto
Spettatori: 55.359
Note: al 14' st Cardozo si è fatto parare un rigore da Casillas. Un minuto dopo, al 15', Villar ne ha neutralizzato uno a Xabi Alonso, che in prima battuta aveva segnato. Ma l'arbitro ha fatto ripetere il tiro dal dischetto perchè alcuni giocatori della Spagna erano entrati in area al momento del tiro.
I GOL ** 38' st: tocco di Xavi verso Iniesta e splendida apertura di quest'ultimo verso Pedro: il tiro del n.18 coglie il palo pieno, riprende Villa il cui tiro sbatte ancora sul palo ma poi entra in rete.

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